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BREVI
CENNI SPORTIVI
La
Sezione di Savona è sempre stata molto attiva, presso il nostro
poligono si sono svolte gare di notevole importanza a livello regionale,
nazionale ed internazionale. Di grande rilievo sono state le molteplici
edizioni del Torneo internazionale delle Sette Città, organizzato a
turno, negli anni, dalle varie città partecipanti.
Ancora di notevole importanza lo svolgimento del primo e secondo
Campionato Italiano di Tiro a Segno per disabili, organizzato con grande
profusione di impegno dal Presidente Novaro e dal presidente della
Sezione TSN di Tivoli, Claudio Cassata, che allora era anche
responsabile della Categoria Disabili della nostra Federazione ed oggi
prematuramente scomparso; tale manifestazione è stata resa possibile
per l'importante collaborazione del Panatlon Club di Savona nella
persona del suo Presidente dott. Carlo Zanelli già Sindaco di Savona e
da sempre grande amico e collaboratore di tutti gli sportivi Savonesi.
Ogni anno il poligono ospita alcune gare del circuito Nazionale valide
per il Campionato delle Sezioni; sempre presso il poligono di Savona si
svolgono annualmente gare a livello interregionale e nazionale anche
militari o paramilitari, organizzate, con la nostra collaborazione
tecnica, da corpi di Polizia di Stato o di Polizia Municipale.
Le nostre squadre agonistiche, che oggi contano ben 45 atleti, hanno
sempre figurato nelle prime trenta posizioni del Campionato Nazionale,
che si sviluppa su oltre 200 sezioni partecipanti.
Negli anni passati, in particolare, si è distinta la Squadra Femminile
di Carabina a 10 metri, composta da Paola Patri, Marcella Oliveri, Nadia
Monticelli ed Eliana Pellegrini, che si è classificata al secondo posto
assoluto nel Campionato italiano.
La squadra di carabina maschile che si è aggiudicata per un'anno il
trofeo trasmissibile Michelangelo Borriello.
La Paola Patri ha più volte primeggiato nei campionati universitari.
A livello Regionale, da sempre, la nostra rappresentativa fa la parte
del leone rastrellando una buona parte dei titoli di Campione e comunque
occupando sempre posti del podio.
Tra gli atleti di spicco possiamo ricordare:
· Guido Manighetti, personaggio caratteristico, di interesse
internazionale e probabile olimpico negli anni 50/60, sempre stato ad un
passo dalla convocazione e ad un certo punto protagonista di un atto di
ribellione nei confronti dell'allora Presidente Gatta, che lo ha portato
poi a lasciare il mondo del tiro;
· Mario Maiello, campione italiano di 2' Classe in Pistola Automatica
nel 1967.
· Gianpiero Freccero, tiratore azzurro in Coppa dei Mondo,
pluriconvocato ai Campionati Italiani Assoluti ed in preparazione
olimpica presso il centro di Tirrenia negli anni 80 ed ancora oggi
elemento di spicco della nostra squadra, ottimo allenatore ed uomo di
grande stimolo per i nostri giovani.
· Alessandro Mantero, pluricampione regionale, Campione Italiano
Assoluto in pistola automatica juniores 1995, Campione Italiano di
pistola sportiva 1997, medaglia d'argento in pistola automatica e
medaglia di bronzo nella pistola ad aria compressa a 10 metri.
Già Azzurro, a fine 97 entra nel Gruppo Sportivo dei Carabinieri, e
nello stesso anno vince la Coppa Italia e partecipa ai Campionati
Europei di Tallin, dove vince il campionato di squadra battendo il
record italiano e sale sul podio a livello individuale con uno splendido
3' posto.
Nel 2005 Alessandro è uscito dal gruppo sportivo dei Carabinieri ed è
entrato a far parte del Reparto Corazzieri del Presidente Della
Repubblica Italiana, a livello sportivo è nuovamente atleta dalla
nostra Sezione. E subito, appena rientrato nelle nostre si è
aggiudicato il titolo di Campione Italiano in Pistola Automatica 2005. E
nuovamente a Pilsen ha ottenuto un ottavo posto assoluto, primo degli
italiani, con bronzo per la squadra. Questi piazzamenti gli hanno dato
accesso alle competizioni di Coppa del Mondo.
Alessandro Mantero, figlio di un nostro importante collaboratore, già
atleta ma soprattutto Amico, è sempre stato seguito da tutti i
Dirigenti, dagli altri Atleti e dai Tecnici con grande attenzione e con
grande affetto fin da ragazzino, quando maldestramente sparava i primi
colpi.

Alessandro Mantero
Di
lui dice Novaro: “Oggi il suo ritorno presso la nostra squadra ma
principalmente il sapere di poter nuovamente contare sull' integrità
morale e sull'impegno che lo contraddistinguono e che passo passo lo
hanno portato a poter percorrere questo impegnativo e difficile cammino
di vita, non può che essere per noi motivo di vanto e di
soddisfazione.
Al
centro il Campione Italiano in Pistola Automatica 2005
Vanto
e soddisfazione che non vogliamo assolutamente rubare agli unici fautori
di questo lungo e meticoloso lavoro, mamma Anna e papà Sergio e ad
Alessandro che ha dimostrato di ben meritare la fiducia di tutti.
Grazie."
Il Presidente
Giorgio Novaro
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